15,0 km
904 msm, quota di partenza
2010 msm, quota di arrivo
1106 mt di dislivello
7.37 % pendenza media
La salita al Santuario Di Sant'Anna di Vinadio inizia subito dopo Vinadio (904 mt.), in Valle Stura. All'uscita del paese, dopo una breve discesa che ci porta in riva allo Stura, si lascia la SS21 che porta al Colle della Maddalena e si svolta a sinistra, attraversando il fiume e iniziando subito a salire verso Pratolungo (km 0.5, mt 917). Superato il piccolo borgo si affrontano una serie di stretti tornantini, con pendenze ancora accettabili, sino ai resti del vecchio posto di confine, dove c'e anche il biovio per Riofreddo. Da quā si entra nella valle di Sant'anna. Le pendenze si fanno impegnative (sempre attorno al 10% ma con punte anche del 13%) e la fatica č accentuata dall'assenza di tornanti: la strada infatti risale il corso del torrente con lunghi ed estenuanti diagonali. Solo al km 5,2 due tornanti fanno rifiatare, ma č una breve illusione perchč ben presto si ricomincia a soffrire: al km. 6 si attraversa per la prima volta il torrente portandosi sul versante opposto della vallata, esposto al sole. Alcuni tornanti fanno rapidamente guadagnare quota ma la pendenza non accenna a diminuire: il panorama č selvaggio e suggestivo, con il torrente che corre impetuoso sotto di noi. Al km. 8, si incontriamo i resti di fortificazioni militari e del Baraccone (mt. 1533), edificio destinato un tempo ad ospitare i pellegrini diretti al santuario di S.Anna. i successivi tornanti vedono un nuovo inasprirsi delle pendenze, ma fortunatamente il tratto che segue č di assoluto riposo: infatti al km. 10, dopo una cappelletta, la strada spiana quasi completamente per oltre un chilometro e segue il corso del torrente che si supera per passare di nuovo sull'altro versante della valle. subito dopo il ponte si affrontano 4 tornanti che portano a un rettilineo che porta al bivio per il colle della Lombarda, al km. 12,9. Si prosegue diritto continuando il rettilineo, la strada spiana leggermente, consentendo un agevole pedalata, ma e solo un attimo di tranquillita prima della durissima erta finale. Due terribili chilometri intervallati da tre tornanti che non mitigano troppo la pendenza ( 10,5% media e punte del 14% di massima) portano al piazzale del santuario.
Una salita molto bella, non terribile, in quanto offre parecchi punti dove poter rifiatare. Le pendenze si mantengono sempre costanti permettendo una pedalata sempre regolare. Paesaggi stupendi, specialmente dopo il ponte al km 6, da dove la valle si apre in tutta la sua bellezza alpina, all'orizzonte domina il Santuario di Sant'Anna, e la sua vista ci accompagna fino ad arrivarre in cima. Il manto stradale e abbastanza belle. in salita non procura nessun problema e risulta scorrevole, ma in discesa si sentono i numerosi piccoli avvallamenti che a alte velocita impegnano nella guida. La carreggiata molto stretta non consoglia di scendere ad alte velocitā.